Nella vita prima o poi ...

tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

BACHECA 2004 - Maggio

Oggi ho partecipato al raduno organizzato dalla mia squadra. La partenza era alla Francese, cioe' a squadre. In totale eravamo 150 circa, suddivisi in 12 societa'. Noi eravamo in 40. Una parte dei miei colleghi ha presidiato alcuni incroci critici che hanno permesso a noi di attraversarli a traffico fermo. Il percorso era stato precedentemente segnato dagli adesivi indicatori che ci avvisavano la corretta strada da seguire.
Quest' anno il consiglio ha avuto la bella idea di far mettere un numero di noi in ciascun gruppo in modo da fare da guida durante il percorso agli altri dato che la zona e' di nostra conoscenza.
Io sono partito con uno dei primi gruppi. Partenza da Somma Lombardo verso Castelletto Ticino, ho visto il bacino sul Ticino abbastanza pieno ma non allarmante, poi attraverso strade poco frequentate siamo arrivati a Borgomanero per fare poi ritorno via Sesto Calende a Somma. Il percorso era abbastanza ondulato con alcuni strappi non da trascurare. L' andatura e' stata accettabile. Dopo Borgomanero mi sono staccato dal gruppo a seguito di un dosso non molto critico ma solo che incominciavo a sentire la stanchezza. L' andatura era molto sostenuta, sui 35 orari.
Ho cercato di recuperare in discesa, a testa bassa mi sono buttato alla Pantani, andavo sui 50 orari ma non riuscivo ad aggangiare il gruppo. Ad un certo punto ho alzato la testa e ho visto un mio collega che segnalava con la bandierina rossa che dovevo girare a destra. Troppo tardi ho frenato e mi si e' bloccata la ruota posteriore (avevo dimenticato di inserire l' ABS alla partenza !!!), ho perso l' equilibro, sono caduto con la spalla sulla strada, ho strisciato sull' asfalto e sono finito fuori strada. Mi sono fatto male al gomito, ho rovinato la divisa e mi si e' rotta la valvola della camera d' aria posteriore a seguito della fuori uscita del copertoncino. Ho sostituito la camera d' aria. Nel frattenpo e' arrivato un altro gruppo dove c' erano altri miei colleghi che mi hanno aiutato a rientare nel gruppo. Siamo arrivati a Somma tutti insieme. Sono arrivato tutto sudato perche' avevo la divisa invernale, infatti alla partenza la temperatura era di 6 gradi. Coloro che hanno optato per un vestiario piu' leggere hanno sofferto il freddo almeno inizialmente.
All' arrivo dell' ultimo gruppo, c'e' stata la premiazione, noi siamo stati i primi e con corretteza il nostro presidente ha consegnato la coppa ai secondi qualificati, il Gruppo GS Berti.
E' stato un bel giro ma per me che non avevo preso la bici dal 4 di aprile, e' stato un po' dura. Se non fosse stata per la caduta potevo considerarmi soddisfatto. In ogni caso mi ritengo fortunato di come e' andata. Poteva andare peggio.
A casa ho controllato i dati del mio ciclocomputer :

Kilometri	Velocità	Kcalorie e tempo
km. 61, fatti	Velocità media : ho perso i dati	Kcalorie spese : 950 Kcal
Km. totali 429	Velocità massima : 59	Tempo impiegato (ho perso i dati).

Le altitudini delle località attraversate.

La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.