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Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

BACHECA 2005 - Maggio

bici_13

Oggi ho deciso di uscire, si deve pur ri-incominciare. La temperatura era di 18 gradi, e di prima mattina ho incominciato la vestitura del ciclista. Era tanto tempo che non uscivo e non riuscivo a mettere in ordine l' abbigliamento da usare.

Quando sono pronto, esco, e dopo un po' mi accorgo che ero senza la fascia pettorale che si collega con il ciclocomputer, e senza pompa (sarebbe meglio dire senza compressore, la pompa e' per i liquidi ma noi ciclista la chiamiamo pompa !!).
Mi avvio, vado su un percorso pianeggiante, sono solo in strada e' troppo presto. Dopo un po' mi sorpassa un treno abbastanza numeroso, mi accodo, la mia velocita' aumenta di molto, ma ... ad una buca salta il ciclocomputer, mi fermo, torno indietro e lo raccolgo, quando riparto il treno non c'era piu'.
Lo sapete i treni italiani sono sempre puntuali e non aspettano, devono rispettare gli orari.
Cosi' riprendo il mio andamento, piu' modesto, arrivo a Laveno, poi via lago torno a casa. I componenti del treno erano tutti pomodori, nel senso che erano tutti pelatipelati, nel senso che erano tutti senza peli alle gambe. Mi ricordo gli sfotto' dei miei colleghi ciclisti che a luglio mi dicevano : "Mah, Francesco, a luglio porti ancora la calzamaglia ?". Ebbene si', non sono uno di quelli pelati !!!.
Incomincia a fare caldo, dopo 40 km, sono a casa, e' stato piu' che un giretto una passeggiata, la prossima domenica cerchero' di allungare il percorso.
A casa ho controllato i dati del mio ciclocomputer, nessun dato, kapput !:
Le altitudini delle località attraversate.









La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.