Volevamo essere in estate in Nova Scotia (Canada), per vedere l'effetto che fa !! Avevamo prenotato il volo a dicembre 2023 e finalmente ai primi di giugno si parte. Il taxi arriva puntuale a casa alle 8,00, volo dalla Malpensa per Francoforte alle 11,05 per poi proseguire per Halifax, Nova Scotia (Canada)
Di solito ci si impiega mezz'ora per arrivare alla Malpensa ma questa volta per motivi vari (incidente ?) siamo arrivati alle 9,15. Il taxi prende una strada alternativa, io lo ringrazio, ma anche altri avevano avuto la stessa idea, quindi tutti bloccati. Finalmente siamo a Malpensa. I cartelloni fuori dall'aeroporto che indicavano i nomi delle compagnie non ci sono più, il taxista mi dice che li hanno tolto perchè intralciano il traffico !!
Avevamo tre valigie grandi da 23 kili l'una e due da cabina oltre alla borsa con il pc portatile. Portarli al checkin era molto difficile, i carrelli sono dislocati in posti esterni e sono a pagamento, a differenza di altri aeroporti dove i carrelli sono facilmente reperibili ed ad uso gratuito. Al check-in ci avvisano che l'aereo è pieno e che avrebbero accettato in stiva le due valigie da cabina gratuitamnente. Sapete come sono gli italiani, appena qualcuno dice la parola "gratuitamente" non ragionano più, e noi ci siamo cascati, abbiamo accettato, così abbiamo pensato di essere più liberi negli spostamenti.
Si arriva a Francoforte alle 12,20, in perfetto orario, anche se era leggermente in ritardo. Sapevamo dalle esperienze precedenti dei numerosi controlli che fanno quando ci sono voli intercontinentali, e così ci avviamo. Primo controllo elettronico, controllo facciale, braccia in alto, braccia in basso, gambe aperte, insomma i controlli di routine, tutto ok.
Poi andiamo all'area C dove c'è il controllo per coloro che vanno in Canada. Tanta gente, mi chiedo, ma dove diavolo va tutta questa gente ??. Arriviamo ai controlli, procedure più invadenti, ma va tutto bene, avevamo solo la valigetta del PC. Ci trasferiamo all'area giusta dove doveva esserci il volo Discover per Halifax. alle 15,35. La precedente compagnia Eurowings Discover è diventata Discover Airlines ed è operativa da luglio 2021 negli aeroporti di Francoforte e Monaco, e da settembre 2023 ha cambiato "look".
In prossimità del "bording gate", per coloro che sono a digiuno di inglese, significa, ingresso a bordo, ci avvisano di un ritardo di un'ora e che il gate era cambiato.
Fare questi spostamemnti da un'area all'altra a Francoforte sembra facile, bisogna stare attenti ai numerosi carrelli del personale della logistica, ai veicoli elettrici che portano i passeggeri che non possono camminare, alle biciclette del personale vario, al flusso di passeggeri che non rispettano "la destra", insomma è un casino. Alla scadenza dell'ora ci avvisano di un altro ritardo di un'ora, e poi ancora ritardo, e poi ancora ritardo, e poi volo cancellato per motivi tecnici. Infatti avevamo visto per tanto tempo tecnici che operavano alle ruote del carrello anteriore, ma pensavamo, che stavano controllando la pressione delle ruote !!
Eravamo alle 20,30 di sera. Nella sala di attesa eravamo più o meno 250 passeggeri e dopo l'annuncio, per chi capiva bene l'inglese, c'è stato un fuggi-fuggi generale, nel giro di poco tempo erano rimaste nella sala di attesa una trentina di persone. Lo speaker che aveva annunciato la cancellazione del volo parlava velocemente, e con il rimbombo degli altoparlanti e l'eco, io non avevo capito una mazza. Così ci siamo detti, non seguamo il gregge, vediamo di ragionare e ci siamo messi in coda per chiedere chiarimenti.
Ci dicono di recarci alla Hall B che ci avrebbero dato assistenza. Noi che non siamo esperti di Hall, non capivamo dove diavolo fosse, a chiedere in giro era impossibile, poca gente tutta frettolosa, gira di qua e gira di là finalmemnte una donna di un negozio che stava per chiudere ci dice di seguire le indicazioni "exit" che avremmo poi trovato questa Hall-B. Siamo arrivati alla fine delle numerose Exit e ci troviamo di fronte al controllo passaporto, ed io cocciuto come sono, avevo deciso di non fare il controllo passaporto, dovevamo restare all'interno. Gira di qua e gira di là, eravamo in crisi. Finalmente un'altra persona ci aveva detto che era necessario uscire proprio dall'aeroporto per poi trovarsi nel salone B (la famosa Hall-b !!)
Ok, usciamo seguiamo le indicazioni di exit, e all'ultima exit facciamo il controllo passaporto e finalmente siamo alla Hall-B, se ci avessero detto che dovevamo seguire le indicazioni exit, fare il controllo passaporto e poi rientrare, forse avremmo evitato uno stress inutile.
Siamo andati allo sportello della compagnia del volo cancellato, e c'erano persone che avevamo visto nella sala di attesa inizale. Ci danno le indicazioni dell'hotel per una notte, una cena e una colazione con servizio navetta aeroporto-hotel-aeroporto, e i dati dove dovevamo recarci il giorno dopo per nuovo volo con nuova compagnia, la Condor. Avevamo il cellulare quasi scarico ma eravamo in tempo di avvisare i canadesi del casino.
Si arriva in Hotel, dopo le 21,30. Chiediamo se avessero un cavo USB di ricarica, ma ne erano sprovvisti, tutti esauriti, tutti venduti !!, ma avremmo potuto comprarne uno al distributore a 10 minuti a piedi. Decidiamo di andare la mattina dopo, quindi cena e nanna, domani è un altro giorno (ah Rosella Rossella !! Via col Vento). La cena era a buffet, diciamo gradevole, per chi non ha troppe pretese come noi, era più che sufficiente, e poi la stanchezza incide !!
Martedi 4 giugno. Colazione. In sala girava un robot che si fermava ad ogni tavolino per diversi secondi per far mettere sui ripiani i resti della colazione. C'era un gruppo di signore di età "anta", diciamo molto "anta", che si divertivano un mondo a mettere una cosa alla volta per avere sempre una risposta e un sorriso dal robot. Se lo si accarezzava, lui rispondeva con un "motion" felice !!.
Dopo colazione andiamo a prendere il cavo, ritorniamo in stanza ma la presa USB non funzionava, nessun problema lo ricareremo in aeroporto. Prendiamo l'ultina navetta del bus alle 9,30 per l'aeroporto che in mezz'ora ci porta all'ingresso, alla famosa Hall-B. Dopo un pò di difficoltà al check-in (il personale non era tedesco ma tutti extra europeo) riavute le nuove carte di imbarco, ci dirigiamo al gate, 20 minuti a piedi. Questo aeroporto di Francoforte è immenso !!, girovaghiamo per tutta la giornata. Il volo era per le 17,35.
Tre ore prima del volo ci avvisano che è cambiato il gate, altri 15 minuti a piedi, un'ora prima cambiano ancora il gate, altri 15 minuti a piedi. Partenza alle 19,00. Il ritardo viene assorbito e arriviamo ad Halifax alle 23,00 ore locali. La cena era modesta, stanno risparmiando su tutto. Le file dei sedili sono molto vicine e non si ha spazio per le ginocchia, per fortuna che fra poco ci saranno i posti in piedi così questo problema non ci sarà più. Ritiro delle cinque valigie che secondo noi erano arrivate con un volo precedente, fatte le operazioni doganali con le solite macchienette elettroniche che ti fanno impazzire, e poi incontro con i canadesi che ci aspettavano, si arriva a casa alle 23,00, una giornata molto piena ma siamo arrivati.
Il giorno dopo ci fanno visitare la casa, la proprità, i cavalli, la stalla, insomma tutto quello che era disponibile. Nei giorni successivi si lavora all'orto, molto ben fatto dalla precedente proprietaria, al frutteto, anche questo con tanti alberi, passeggiate nei boschi, maglione e t-shirt si alternavano, il tempo qui è molto variabile, quando c'è sole fa molto caldo, ma quando è nuvolo si sente subito il vento, e fa veramente freddo.
Il terreno per noi esperti contadini (!!), ci è sembrato molto fertile, grazie anche al contributo dei cavalli che aveva la precedente proprietaria. L'orto era ben organizzato, diciamo che tra orto e frutteto l'area era di 1000 mq. Erano presenti una dozzina di vasche (2 metri x 30 metri) delimitate da assi di legno spesse, un ottimo lavoro.
Le giornate trascorrono tra lavori vari all'orto, passeggiate nella "tenuta" e poi partecipazione ad un piccolo concerto di beneficienza in una struttura per anziani dove ha suonato la chitarra anche la nostra nipotina.
Martedì 13 giugno, oggi è la prima settimana del nostro arrivo. Dopo una giornata di lavoro per tutti, ci aspetta una bella grande pizzata serale in casa. Qui ci sono tanti uccelli diversi, tanti canti diversi e tanti moscerini diversi !!
Sabato 15 giugno, passeggiate nella "tundra" e al ritorno siamo infastiditi da tantissimi insetti "see-me-not" (non mi vedi), insetti volatili puntiforme, che non si vedono ma ci sono e che danno molto fastidio, pungono alla grande !! Bisogna coprirsi bene, rete fitta anti zanzare. Appena rientrati, forte temporale. Poi un bellissimo arcobaleno, anzi doppio
Domenica 16 giugno, festa del papà in Canada. Giornata serena ma fredda 5 gradi in mattinata. Dopo colazione messo i piumini facciamo una lunga passeggiata nei boschi, seguamo le recinzioni elettrificate per gli orsi, cervi, ecc. Un pò di acqua presente per il temporale del giorno prima, ma si cammina bene. Tanti alberi, tanta erba, superiamo le recinzioni per i cavalli, recinsioni per gli orsi, cervi, ecc. Per essere più sicuri ci portiamo i due cani per ogni evenienza !!, un pireneo e un pastore tedesco, ancora cucciolo ma già pesa 40 kili, mica male, ci sentiamo sicuri, non si sa mai, questi orsi della Nova Scotia girano anche di giorno !!. Verso mezzogiorno molto caldo, più di 30 gradi.
Mi ritengo un papà fortunato, ho tre feste del papà, quella di maggio del figlio in Germania, quello italiano del 19 marzo del figlio in Italia, e appunto del 16 giugno in Canada.
Oggi 17 giugno, lunedì, sono due settimane di permanenza in Canada. Lunedì 3 eravamo in viaggio.
Stamattina erano 3 gradi, colazione, felpa e abiti da lavoro per orto e frutteto. Oggi lavoro di alto concetto, mettere il letame di cavallo a circa venti alberi da frutto dopo che nei giorni precedenti avevamo estirpato tanta erba.
Fine lavoro nel pomeriggio, e poi doccia e relax, lettura mail, e lettura libro sul portico in questo stupendo paesaggio, fuori dalla civiltà, siamo a più di 100 km. a nord di Halifax, tranquillità e silenzio sono gli ingredienti di una vita agreste e serena. Vediamo le decine di colibrì che vengono a mangiare, vediamo lo scoiattolo che mangia i semi che gli uccelli buttano giù dal trespolo, vediamo le farfalle, vediamo il verde riposante degli alberi davanti a noi, sentiamo il fruscio dell'acqua del ruscello poco distante, sentiamo il fluttuare delle foglie degli alberi per il vento sempre presente, insomma cosa si desidera di più del vivere tranquillo nella Natura ?.
Oggi 18 giugno, nostro anniversario di matrimonio xx (omissis) anni portati alla grande, nessun rimpianto, una decisione che rifarei pur sapendo le difficoltà che ho incontrato.
Bella giornata, afosa, ho contribuito nel mio piccolo alla costruzione del pollaio in legno riciclato dalla segheria, qui non buttano niente, mentalità contadina, ed io sono totalmente d'accordo.
Oggi 19 giugno, dopo colazione si distribuiscono i compiti. Mia moglie ed io andiamo all'orto, gli altri vanno in cantina e preparono i diversi "flakes" con la fioccatrice, altri vanno a comprare 4 galline da mettere nel pollaio appena completato. La sera prima si decide quale nome dare alle 4 galline. Io propongo Kate alla gallina che ha il piumaggio più scuro. Oggi infatti arrivano ed effettivamente c'è una gallina più scura, quella è la mia Kate !!
Oggi e domani c'è l'allarme arancione per caldo, infatti non si può stare fuori a lungo, troppo caldo, troppi insetti.
In serata siamo stati ad Halifax dove sono state date le borse di studio agli studenti di musica, la nostra nipotina ne ha avuto una per chitarra. Siamo stati anche dal "Doctor Clock" per consegnare un nostro orologio per la riparazione che in Italia era candidato al macero.
Oggi 20 giugno, temperatura esterna 20 gradi, cielo sereno. Le galline non mangiano, sono state aiutate con il mangime nel palmo della mano. Verso sera la fame si è fatta sentire e così hanno incominciato a beccare. Poco lavoro all'orto, troppo caldo e afa, si resta in casa.
21 giugno, venerdì, inizia l'estate, mattinata nuvolosa, si raccolgono i mirtilli siberiani, sono mirtilli dalla forma ovalizzata, più aspri dei normali tondeggianti, gusto molto forte, molto buoni, anzi direi buonissimi, li abbiamo anche noi al nostro orto.
Tolti dal frutteto due alberelli ormai deceduti, secchi sino al midollo. Prendo in braccio la gallina Kate, si lascia accarezzare e mi fa anche le fusa !!.
Pomeriggio afoso, molto caldo, ci si riposa in casa.
Una vicina ci regala un gallo, sono andati a prenderlo. Sempre la vicina ci informa di aspettare la sera per mettere il gallo nel pollaio, quando le galline dormono, altrimenti si azzuffano. E così al buio è stato messo il gallo nel pollaio, le galline erano da un pezzo "a letto", e russavano alla grande, tutto è andato bene.
Oggi 22 giugno, sabato, cielo ombroso, si può lavorare fuori. Caccia allo scoiattolo che nonostante abbia da mangiare in abbondanza, sta distruggendo la zanzariera, c'è un limite a tutto, si spera che la caccia lo faccia abbondonare dalla casa e andare altrove, c'è posto per tutti. Le galline e il gallo convivono bene, il gallo è bello, multicolore.
Oggi 23 giugno, domenica, cielo coperto, prevedono pioggia, ma sino a sera non si è visto niente di bagnato, bene. Dopo colazione siamo andati tutti insieme al pollaio per aprire per la prima volta la porticina secondaria di uscita. Il primo ad uscire è stato il gallo, fa un giro di perlustrazione, e poi segnala alle galline di uscire, nessun pericolo in vista !!, solo tanti "umanoidi" che sono fuori come se non avessero mai visto un gallo !!.
Ad una ad una escono, il gallo emette dei suoni diversi che le galline capiscono bene, seguono il gallo e incominciano a beccare nell'erba.
E' molto interessante come qui la gente del luogo raccolga le uova, non usano una cesta, o un piatto, ma un grembiule fatto da loro, eh sì non c'è limite alla fantasia contadina !!
Dopo ci siamo messi la tenuta da lavoro e abbiamo piantato 60 alberelli di salici, vicino al ruscello che scorre nella proprietà, quando saranno grandi faranno da barriera-frangivento. Dicono che possono crescere di un metro all'anno. L' anno scorso c'è stato un fortissimo uragano che ha stroncato decine di alberi secolari, ed ora è tempo di sostituirli con altre piante grandi.
Ci siamo organizzati, il genero con il decespugliatore tagliava l'erba alta dove piantare, io con il piccone e pala facevo il buco, mia moglie e nostra figlia interravano l'alberello, una nipotina innaffiava e l'altra nipotina metteva un nastrino arancione sull'albero per essere visto. Stanchi ma contenti, il lavoro era finito, dopo riposo.
Oggi 24 giugno, lunedì, cielo molto nuvolo, oggi si prevede veramente la pioggia. Piantiamo una ventina tra frassini e faggi, poi siamo rientrati in fretta, è seguito un fortissimo temporale.
Oggi 25 giugno, martedì, ancora molto coperto, prevista tanta pioggia. Montati due scaffali in metallo autobloccanti nel ripostiglio vicino alla stalla, nel pomeriggio posizionamento e riempimento dei numerosi ripiani dei due scaffali, adesso si può entrare meglio nel ripostiglio. Tardo pomeriggio acqua a non finire, cielo plumbeo.
Oggi 26 giugno, mercoledì, cielo nuvolo inizialmente, poi si è aperto e abbiamo continuato a piantare piantine di alberelli.
Nel pomeriggio una uscita ad un locale per una bevanda miscelata al cioccolato, maleddettamente buona, poi gli hamburger speciali della casa.
Al ritorno vediamo dall'autostrada qualcosa di insolito nel greto di un fiume, incuriositi usciamo dall'autostrada e ci indirizziamo sul punto incriminato. Arriviamo e vediamo che c'è altra gente curiosa come noi. E' una balena che si è arenata. I locali ci dicono che non è casuale, di solito vengono qui per aspettare il fine vita. Il giorno dopo ci dicono che all'alta marea l' hanno portata alla foce del fiume per liberarla, ma alla bassa marea successiva, era ritornata dove era il giorno prima. Peccato !!.
Si torna a casa, e si va a letto, la stanchezza si sente.
Oggi 27 giugno, cielo molto nuvoloso. Shopping ad Halifax, molta nebbia, sembra strano ma c'era molto vento: chi pensa che quando c'è vento non c'è nebbia, ebbene deve ricredersi, qui ad Halifax possono esserci insieme forte vento e nebbia, esserci per crederci !!
Poi è seguito un temporale mica male, eravamo fuori, bagnati fradici, abbiamo raggiunto la macchina dove abbiamo strizzato i maglioni che avevamo addosso, c'erano 13 gradi. Ritorno a casa. Ad Halifax siamo stati dal "Doctor clock" per riprendere l'orologio citizen che in Italia avevano detto che non si poteva riparare, ah questi orologiai italiani !!.
Questa notte è una notte particolare, prima di andare a letto abbiamo visto uno spettacolo stupendo, di fronte a noi una marea di lucciole presenti sugli alberi, purtroppo nelle sere successive non c'erano più. Poi nella stessa notte per la seconda volta ci va visita l'orso. Ha mangiato dal bidone grande dell'umido tutto quello che era mangiabile, penso che se continua così non avrà una vita lunga. Certamente sarà arrivato dalla strada principale sterrata perchè tutta la proprietà è recintata elettricamente. Quello che è interessante e che è la seconda volta che l'orso arriva nella notte prima della raccolta differenziata dell'umido, io penso che abbia memorizzato il calendario della raccolta !!. Furbi questi orsi della Nova Scotia !!, sono prorio trementi.
Qui i cassonetti della differenziata sono ancorati e cementati, in modo che non possono essere aperti dagli orsi, anche l'umido ma a casa il bidone era in un posto non "protetto".
La mattina dopo lavori all'orto, raccolta ultimi mirtilli, messo a dimora altri alberelli e fatto ordine tra le piantine.
Oggi 29 giugno. Si decide di festeggiare il nostro anniversario e andiamo a Peggy's Gove dove ci eravamo stati l'anno scorso in inverno e avevamo visto passare gli icesberg.
Partiti in mattinata, alle 9,30 eravamo a destinazione, c'era poca gente e i pargheggi erano quasi vuoti. Temperatura alla partenza 4 gradi all'arrivo 14. Avevamo prenotato e abbiamo fatto colazione a Peggy's Cove. Una colazione standard continentale per loro, per noi abbondante, eravamo usciti di casa solo con un frullato, e quindi la colazione abbondante ci stava bene.
Alla nostra uscita dal ristorante tutti i tavoli erano pieni, come anche i pargheggi. Passeggiata sugli enormi massi in riva all' Atlantico, abbiamo ascoltato le melodie dei due suonatori. Bella differenza tra paesaggio invernale ed estivo. Al ritorno fatto strada panoramica, molto suggestiva con le casette colorate in riva al mare.
Oggi 30 giugno, domenica. Piove, anzi diluvia, sembra un pomeriggio al tramonto, ma siamo solo nella mattinata, viene giù che è una meraviglia !!. Quindi giornata tranquilla, impossibile fare qualcosa fuori, ma non ci preoccupiamo, ci gustiamo il riposo domenicale. Domani primo giorno della settimana e primo di luglio, giorno canadese, è il Canada Day, domani è tutto chiuso, a differenza di tutti gli altri giorni, compresa la domenica, dove tutto e tutti sono aperti H24.
Oggi 1° luglio, festa del Canada, 20 gradi con cielo molto nuvolo. Abbiamo raccolto gli ultimi mirtilli siberiani, tolto le reti di protezione per gli uccelli, iniziato lavoro di "sminamento" pali, nel senso togliere chiodi e attaccature della vecchia recinzione sui pali, ancora riutilizzabili. Dopo cena siamo stati in una cittadina a mezz'ora di macchina per vedere i fuochi di artificio, certamente ce ne saranno stati tantissimi in giro per la festa canadese.
Non erano belli come questi di Toronto, ma ci siamo accontentati !!
Oggi 2 luglio, martedì, martedì prossimo saremo a casa. Giornata calda, estirpati diverse piante grandi di cardi, porca puzzola come pungevano !!, un lavoro molto "spinoso" !! Nel pomeriggio continuato lavoro di "sminamento" travi pali.
Oggi 3 luglio mercoledì, temperatura di 3 gradi, ma in giornata è salita a 28 gradi. Nella mattinata sono venuti dei vicini, contadini, per conoscersi meglio ed avere le loro esperienze agricole. Ieri le nipotine hanno preparato biscotti deliziosi e due torte, una con glassa al limone e la seconda con glassa alla vaniglia, spettacolari.
Nel pomeriggio siamo andati al mare, faceva caldo, è stato bello, non non abbiamo fatto il bagno, l'acqua era freddina, ne hanno avvantaggiato solo i piedi. C'erano molte meduse, da evitare, con tentacoli trasparenti molto lunghi che fanno proprio male.
Oggi 4 luglio, festa nazionale americana, siamo stati sul lungo mare di Halifax, tanti turisti. Abbiamo gustato un panino con pesce, era molto delicato, era il merluzzo. Ci siamo messi a sedere sulle numerose sedie disponibili a titolo gratuito, tanti tavoli di altri stand liberi che potevano essere utilizzati senza problemi, e poi passeggiate tra i turisti, pensavamo di farci dare un passaggio per l'Italia dal panfilo ormeggiato, era tutto lavato ed asciugato, tutto bianco, non siamo riusciti a contattare la scrittrice J. K. Rowling di Harry Potter, proprietaria del piccolo vascello !! Peccato torneremo in aereo, sarà per un'altra volta.
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| C'erano tante sedie colorate a disposizione dei cittadini, colori standard canadesi. |
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| C'erano tavoli per far mantenere in allenamento il cervello. |
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| E poi dopo tanto lavorio mentale, ci si poteva anche rilassarsi nelle amache, sempre a disposizione dei cittadini, gratuitamente naturalmente. |
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Volevamo un gelato per rinfrescarci un pò, ma i prezzi erano assurdi, per una palla erano 5 dollari, per due palle erano 8 dollari, che palle !!, e non è tutto, il chiostro aveva due linee vendita, uno icecream e l'altro italian gelatò, accento sulla o, naturalmente quello pseudo italiano aveva i prezzi doppi.
Ma sono prodotti diversi, l' icecream è un gelato industriale prodotto in grandi quantità e pensato con tempi di conservazione notevoli e viene venduto il più delle volte già confezionato. Le materie prime con cui si realizza sono facilmente deteriorabili, preferendo aromi artificiali e latte in polvere,
mentre la produzione di quello artigianale avviene nel laboratorio della gelateria, in quantità tutto sommato modeste, utilizzando ingredienti selezionati, freschi e solitamente di stagione. Proprio per questo è destinato a un consumo nel brevissimo periodo, inteso di pochi giorni, se non giornaliero.
Si, ma i prezzi ragazzi !!, allora abbiamo deciso di andare in un ristorante per famiglia dove abbiamo gustato un buon dessert, dolce con gelatò spendendo anche meno !!
Oggi 6 luglio, piove, 15 gradi, sabato. Non è ancora a arrivata la mail da Lufthansa che fra due giorni si parte. Nella tarda mattinata, abbiamo deciso nonostante il diluvio di andare all'aeroporto di Halifax, dove lavora il genero, come pilota di eli-soccorso. Occorre più di un'ora per arrivarci. Siamo entrati nell' angar, dove c'erano due elicotteri, uno attivo ed uno in manuntenzione e un aereo, tutti adibiti al soccorso aereo. Il genero ci ha spiegato in dettaglio il suo lavoro, la corposa strumentazione presente nel cruscotto, strumenti analogici e digitali, molto complesso il tutto, ciascuno di noi ha fatto tante domande, tutte con risposte. Poi uno alla volta, siamo entrati nella cabina di pilotaggio, strana sensazione essere lì davanti a tanti strumenti, indicatori, spie luminose, ecc. Durante la spiegazione è arrivato un allarme-soccorso, ci siamo tutti allontanati, arriva l'equipaggio piloti con personale paramedico, mettono su la lettiga, ma poco dopo, l'allarme è rientrato e così abbiamo potuto proseguire la visita.
Nel tardo pomeriggio siamo andati a cena.
Oggi 8 luglio, giorno di ritorno a casa. Siamo stati cinque settimane e sono trascose molto in fretta, con lavoro e con divertimento abbiamo fatto e visto molte cose.
Siamo ritornati a Peggy's Cove e abbiamo rivisto l'oceano, elencare tutto è difficile, possiamo dire che il posto e la casa sono stupende, se avevamo più tempo potevamo aiutare di più, ma lo sappiamo che possono farcela da soli passo passo dando priorità ai lavori da fare. In aeroporto c'era poca gente, la procedura di check-in è andata in breve tempo, senza complicazioni, valigie entro il peso stabilito, 23 kili ciascuna, precisi al grammo, ho stupito l' addetto al controllo peso, insomma tutto bene. Ci siamo salutati (il saluto è sempre molto emozionante), e siamo andati al gate, in attesa della chiamata per il bording. Dopo il decollo ci hanno offerto le cibarie, come all'andata scelta tra pollo da allevamenti intensivi e pasta scotta, optato per pasta scotta, non sono più i tempi di una volta, negli anni '80/i90 dove pranzo e cena erano veramente squisiti, ma va bene così. Viaggio tranquillo, e siamo a casa.
Cosa abbiamo trovato ?
una bellissima casa, con tantissimo spazio, tantissimi alberi, tantissimo di tutto
giorni alterni di bello e meno bello, sole e pioggia, vento e calma piatta
temperature alterne, freddine e molto caldo
quando c'era sereno, si aveva un cielo con un profondo e forte blu, stupendo
nuvole sempre in continua evoluzione
assenza totale di inguinamento acustico e luminoso di notte con serate meravigliose per vedere le stelle e i pianeti e le tantissime lucciole sugli alberi
lunghe passeggiate nei boschi
cerbiatti che uscivano dai boschi per brucare l'erba e alla nostra vista scappavano
scoiattoli che uscivano allo scoperto per sottrare i semi lasciati per gli uccelli
l'orso che si rinfrescava nel ruscello di sera, plash, plash, era meglio non uscire ...
insomma come da noi ....................
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