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nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

Weimar 1/7 maggio 2005

Il primo maggio 2005 mia moglie ed io abbiamo fatto un viaggio a Weimar. Mia moglie e' nata a Weimar.

Weimar era nella Germania Est prima dell' abbattimento del muro, se desiderate avere un quadro della situazione durante la presenza del muro, leggete quanto fatto da mio figlio Andre'.

Avevamo visitato Weimar dopo dell' abbattimento del muro e la citta' era un cantiere a cielo aperto, era nel 1993 ...

Siamo partiti verso le 5,00 di mattina da casa, arrivati al confine di Zenna (Svizzera) verso le 6,00. Entrati nella galleria del Gottardo dopo 130 km. A Basilea siamo arrivati dopo 312 km, e finalmente siamo in Germania. Percorriamo l' autostrada A5 verso Karlsrule, poi verso Frankfurt che raggiungiamo dopo 635 km, poi una deviazione sulla A4 verso Erfurt.

Abbiamo attraverso il vecchio confine comunista (ora non c' e' piu') per poi finalmente arrivare a Bad Berka alle 14,00 dopo 900 km. circa.

Il viaggio e' stato abbastanza tranquillo, era domenica e quindi niente traffico pesante e traffico dei pendolari.
A Bad Berka c' era una cugina di mia moglie che ci aspettava.

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La cugina vive in un condominio statale di case popolari, e ad ogni palazzina risulta esserci un appartamento libero per i familiari in caso di visita. Questa e' una bella opportunita'.

Queste case erano e lo sono tutt' ora case dello stato. Il regime comunista costruiva queste case per i suoi cittadini. Sono case prefabbricate e quindi venivano messe su con una certa velocita'.

Con la eliminazione del Muro, tutte queste case sono state ristrutturate ed ora sono in affitto a coloro che non possono permettersi un affitto oneroso.
Sono case per singol o per famiglie.

Il nostro appartamentino era molto decosoro, tutto il mobilio era nuovo, ed era funzionale.

Dopo aver lasciato le nostre valigie abbiamo seguito la cugina, Gerda, per una passeggiata in citta'.
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Stanza da letto
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Salottino
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Salottino
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Corridoio
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Cucinino
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Bagno

Bad Berka ha circa 10.000 abitanti, e' situata in una valle circondate da colline. Durante il periodo comunista era frequentata da persone che avevano problemi ai polmoni. Ci sono ben tre cliniche specializzate, tutte immerse nei propri parchi..
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Strada che porta in centro
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Gazebo nel parco
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Fiume che attraversa la citta' in diversi punti
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Uno dei tanti ponti a corredo della cittadina
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Scuola superiore
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Il campanile della cittadina

Siamo andati da amici, e ci hanno offerto da bere. Birra tedesca naturalmente, molto buona, bisogna ammetterlo. Si e' parlato del piu' e del meno
Le persone non erano molto contente della situazione economica, mi hanno detto che si stava meglio quando si stava peggio. In pratica prima tutti avevano un lavoro, pero' non potevano essere liberi nel movimento e nel pensiero.

Non potevano recarsi in altri Paesi, la loro liberta' era molto limitata Poi c' e' stata la riunificazione e tanti problemi sono venuti a galla.

Infatti prima per un lavoro era assegnato piu' di una persona, due o tre, per questo non era presente la disoccupazione. Quando il muro e' crollato, tutte queste persone in piu' sono rimaste senza lavoro. Quindi e' iniziata la disoccupazione, il malumore e la delinquenza.

Ora avevano la liberta' di muoversi ma non avevano piu' un lavoro ....

La cittadina e' sparpagliata su un vasto territorio, il centro storico non e' molto grande, tipico di una cittadina.


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Cartina Bad Berka/Weimar
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Il treno Bad Berka/Weimar (rossoFerrari)

Il giorno dopo lunedi', bella giornata come il giorno prima, si e' deciso di andare in treno a Weimar. I servizi qui funzionano bene, si puo' lasciare la macchina e utilizzare i mezzi, sia bus che treno.

Il treno attraversa boschi e zone verdi non ancora contaminati, un bel panorama da vedersi.
Weimar e' una citta', non grande come Erfurt, ma abbastanza vivibile e con poco traffico, ben curata, tantissimi edifici in un stile particolare che da noi non si trovano. Sono stati ristrutturati ma sono vuoti, per gli affitti troppo alti.

Il nostro cicerone Gerda ci ha portato nel rione dove mia moglie e' nata, abbiamo visto la sua casa in Brukner Strasse 16, la sua scuola, il luogo dei giochi. Tante cose sono rimaste come lo erano 50 anni fa, tante sono cambiate.
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Dopo questo ci siamo diretti verso il centro storico della citta', faceva molto caldo. Non c' era molto traffico, si poteva attraversare le strade fuori dai passaggi pedonali senza problemi.
C' erano macchina nuove e macchine vecchie, macchine di buon livello e macchine della vecchia Germania dell' Est, come la famosa Trabant.(che io ho associato nelle foto ai ... residenti !!!.)

A Weimar vivevano due scrittori, Goethe e Schiller, il primo, figlio di una famiglia aristocratica, divento' ricco perche' scrisse quello che la gente di un certo livello desiderava leggere, il secondo, Schiller, era un ribelle, nato in una famiglia povera, rimase fedele alle sue idee e scrisse secondo i suoi ideali, non fu molto seguito e mori' non certamente ricco.


A seguito di questo quasi tutti i locali di Weimar hanno qualche riferimento a Goethe o a Schiller, e' un business. Difatti c' era una pasticceria che aveva un avviso nella vetrina che diceva : I nostri pasticciini sarebbero certamente piaciuti a Goethe, un altro negozio aveva un' altra scritta che diceva , Qui ha transitato per una visita Goethe, ecc.

Noi non da meno abbiamo seguito la tradizione e ci siamo fermati per una sosta al Goethe Cafe', tanto per cambiare !!!
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Casa natia lato giardino interno
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Casa natia lato strada
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Casa natia lato giardino interno
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Qui c' era e c' e' ancora una pasticceria
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La scuola
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Il sentiero per andare a scuola
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La Chiesa protestante
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La scuola superiore, ginnasio Frederich Schiller
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Una sosta dopo tanto camminare
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Una tipica casa di Weimar
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Una tipica casa di Weimar
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Una tipica casa di Weimar
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Il Municipio di Weimar
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La piazza del Municipio
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Un taxi di Weimar, ... per i turisti
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Un taxi di Weimar, ... per i residenti

Il giorno dopo martedi, siamo andati in treno a Nohra, dove c' era un vivaio molto grande. Faceva molto freddo e c' era vento. Qui abbiamo comprato due piantine di Kiwi giapponesi, quelli a grappolo i cui frutti si mangiano anche con la buccia. Poi ritorno a casa.

Il giorno dopo mercoledi, siamo andati in macchina a trovare Klaus, cugino di mia moglie, fratello di Gerda. Dopo 111 km. siamo arrivati a destinazione. Klaus, una persona gentile, ci ha fatto vedere il suo orto, il suo giardino, tutto ordinato.

Lui aveva lavorato in un miniera di sale per 24 anni, doveva andare in pensione dopo un altro anno ma e' stato sfortunato. A seguito di problemi di salute ha dovuto cambiare lavoro, e invece di lavorare ancora un anno ora deve lavorare ancora 7 anni.
La miniera di sale e' profonda 800 metri, e' visitabile solo su prenotazione e Klaus non aveva fatto in tempo. Peccato.
Qui siamo stati invitati a pranzo e poi siamo andati in una oasi da dove si poteva ammirare olre agli uccelli anche, in lontananza, una collina dove c' era tutto il sale di scarto che era stato estratto dalla miniera.
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Kluas e Gerda
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In lontananza la montagna degli scarti della miniera
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In lontananza la montagna degli scarti della miniera
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I saluti alla famiglia di Klaus

Dopo siamo andati in un' altra cittadina per salutare un altro fratello di Klaus. Il suo nome era Elmut. Elmut e moglie stavano lavorando. Infatti avevano comprato da poco una casa del 1600 e la stavano mettendo a posto.

Non siamo stati tanto perche' dovevamo ritornare a casa e sull' autostrada doveva esserci un po' di traffico. La giornata non era stata buona e nemmeno brutta, insomma una tipica giornata tedesca, un po' di sole, un po' di pioggia e un po' di vento, tutto qui.
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Elmut con consorte
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Vecchia dogana comunista,
tra Germania Ovest e Germania Est

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Il giorno dopo giovedi, il tempo era ancora brutto. In quel giorno in Germania era la festa del papa', noi in Italia il papa' lo festeggiamo il 19 di marzo e questi tedeschi invece hanno una loro festa a giugno.

Mi hanno detto che in questo giorno tutti i papa' potevano uscire con gli amici a fare baldoria (con l' approvazione delle rispettive mogli), il che significava bere birra. Naturalmente qualcuno si ubriaca.

Noi di prima mattina siamo andati sulla collina Adelsberg alta 416 metri per una lunga passeggiata, c' era tanto verde, tanti alberi secolari, la segnaletica dei sentieri era molto accurata, e mentre passeggiavamo pensavo che tali sentieri dovevano essere l' unica via di comunicazione molti secoli fa tra una cittadina ed un' altra.

Siamo arrivati in cima da dove si vedeva la cittadina di Bad Berka. Qui c' e' un torrione costruito nel lontano 1884, ora ristrutturato. In passato era usata come vedetta dai soldati. Avevamo deciso di salire sino in cima attraverso la stretta scalinata di legno. Ho contato gli scalini in discesa (penso che erano gli stessi anche in ... salita), beh erano 143 scalini.

Poi siamo ridiscesi, all' uscita c' era una cassettina per le offerte per la manuntenzione della Torre, ho contribuito anch' io. e poi siamo andati al bar per riposarci un po' e per bere un cappuccino ... tedesco.

Dopo siamo usciti e ci siamo aggregati alla compagnia esterna, c' era una orchestrina che suonava brani molto orecchiabili, bella musica. Ci siamo fatti attrarre dal profumo dei "Thuringen brat wrustel" con panino, costo un euro e mezzo. Naturalmente mi son preso anche una ... tedesca, nel senso di una birra tedesca, bella fresca e spumeggiante.
Qui in Germania e' una cultura preparare il bicchiere della birra, ci deve essere un tot di schiuma altrimenti non la si gusta totalmente (non si fa la figura di noi Italiani che quando chiediamo una birra alla spina la pretendiamo senza schiuma (perche' pensiamo che con la schiuma ci fregano ...), e' come bere il nostro amato espresso con schiumetta.

Ci siamo seduti ad un tavolo dove c'era una coppia, e cosi' io ho sfoderato il mio tedesco ... fluente e mi sono presentato dicendo che ero Italiano ed ero li' in vacanza. Ebbene, loro erano di Postdam, ed io prontamemente : ah vicino a Berlino, e loro, no, e' Berlino vicino a Postdam.
Mi sono informato poi del perche' di tale risposta : e' che Postadam e' molto piu' vecchia di Berlino. Berlino ha festeggiato i suoi 900 anni qualche anno fa ma Postdam e' nata piu' di 1000 anni fa.

Anche loro naturalmente erano stati in Italia, lago di Garda e Vesuvio. Questi tedeschi vanno proprio dappertutto.
Finito il panino e la birra a malincuore siamo ritornati a casa, questa volta abbiamo preso il sentiero piu' corto ma piu' ripido.
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Inizia la passeggiata verso la Torre
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Panorama di Bad Berka
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Continua pa passeggiata verso la Torre
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Continua la passeggiata verso la Torre
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Ecco la Torre
Paulinenturm !!!
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A meta' salita all' interno della Torre
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Panorama dalla Torre
Paulinenturm !!!
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Una sosta al bar per un ... cappuccino, con veduta dei papa' che bevono birra
Nel pomeriggio, dato che il tempo si era messo al bello, siamo andati su un' altra collina, dove c' era l' Ospedale Maggiore. Una cosa fantascientifica.

Piano piano, passeggiando in salita su un lungo viale alberato costeggiato da tante case e villette singole dei dipendenti dell' ospedale, finalmente siamo arrivati mentre un elicottero atterrava nell' area di parcheggio a lui riservato.
Siamo entrati, facevo fatica a tenere la bocca chiusa, una cosa che non avevo mai visto. E pensare che era un ospedale dello stato, cioe' pubblico.
Abbiamo fatto quattro passi all' interno e poi siamo andati sul terrazzo, dove tutti i pazienti e i familiari possono andare per godersi un po' del panorama.
Tutto stupendo, c' erano due specie di serre comunicanti con una passerella, il tutto sotto cupole di vetro. L' ospedale sorge in cima ad un colle, e le due serre sono state scavate nella roccia, tutto molto suggestivo.

Il panorama dalla terrazza era molto bello e unico, c' era una veduta su tutta la valle, insomma descrivere quello che abbiamo visto e' molto difficile.
Siamo usciti, e per non pensare ci siamo presi ciascuno un gelato, e sorpresa ... la ragazza comprendeva l' italiano !!!.

Con calma si ritorna a casa, e' stata senza dubbio una bella passeggiata, ne valeva la pena.
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Inizia la passeggiata verso l' Ospedale, prima sosta
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Prima serra panoramica
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Seconda serra panoramica
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Panorama verso valle
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Panorama verso valle
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Terrazza ospedale

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Il giorno dopo, venerdi, dovevo prepararmi il piano di viaggio per il ritorno, dovevo decidere se fare un tratto attraverso strade normali per vedere un po' il panorama della zona del Thuringen oppure usare ancora l' autostrada. Le previsioni non erano belle.

Mentre pensavo, il tempo era molto variabile, abbiamo fatto spesa. Poi siamo andati all' agenzia che gestiva l' appartamento e abbiamo pagato.

Il tempo era molto incerto, molto caldo con nuvoloni e vento. Una deviazione in centro per un altro gelato, e ancora una volta la gelataia sapeva un po' di italiano, pensa te queste tedesche !!!.

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Inizia l' ultima passeggiata prima della partenza
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Un canale del fiume che attraversa la cittadina
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Parco giochi di un asilo
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Un cimelio dei tempi che furono
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Un tavolo dove ci si incontra per una birra
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Fonte per rifornirsi di acqua, tutta ... gratis

Il giorno dopo, sabato, tempo schifoso, pioggia e vento, freddo, usiamo l' autostrada. Si ritorna a casa, dopo una sosta di due giorni dal figlio.


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.