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Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

BACHECA 2002 - Luglio

La bacheca
dello Scoiattolo del Lago Maggiore

bacheca 2003
bacheca 1999

Avvisi, notizie e quant' altro utile ed in qualche modo attinente allo "Scoiattolo del Lago Maggiore", ma non riferibile a specifici appuntamenti.
In questa pagina ciò che è più recente viene aggiunto sempre qui all' inizio, per cui scorrendola si può ripercorrere, indietro nel tempo, un po' di storia del nostro Scoiattolo.

  
12 Luglio 2002, Parole Chiare, estratto dal settimanale Il Ciclismo

udace Il "doping" è un grave male che inquina oramai tutti gli sport mettendo in pericolo la salute e, a volte, la vita stessa di chi vi fa ricorso.
Questo triste fenomeno, legato agli enormi interessi che lo sport-spettacolo ha suscitato via via, è moralmente e sportivamente inaccettabile, ma diventa addirittura esecrabile quando arriva ad inquinare anche la pratica sportiva a livello amatoriale.
Proprio in questi giorni, un "blitz" di 50 uomini (Carabinieri e Guardia di Finanza) in una importante manifestazione amatoriale, ha portato al sequestro di "ingenti quantitativi di prodotti dopanti", detenuti da amatori e accompagnatori delle quattro squadre controllate, scelte tra le più forti iscritte. Ricordiamo a tutti i praticanti, che la legge n. 376/2000, denominata "legge antidoping" dello Stato Italiano (allineatesi così alla legislazione in materia di parecchi stati europei) ha fatto diventare il doping un reato penale (come il furto, la truffa, la rapina ecc.) e prevede, in sintesi che: "Chi assume o detiene sostanze dopanti" rischia da tré mesi a tré anni di reclusione. In caso di spaccio, poi, la pena varia da due a sei anni, oltre a pesanti multe.
L' Udace ricorda che è stato il primo Ente a introdurre fin dal 1976 i controlli antidoping, anche se quantitativamente in misura in sufficiente all' auspicabile, data la loro elevata onerosità economica. Ora, per fortuna, anche lo Stato e le Regioni si fanno carico di questa lotta al doping e nessuna debolezza o comprensione può essere dimostrata da parte nostra verso chi, a detta della stragrande maggioranza dei nostri amatori "puliti", entra nel nostro mondo provenendo dalla pratica ciclistica ad alto livello spesso con una mentalità distorta che non è quella adatta alla nostra attività e un bagaglio negativo di abitudini e pratiche che possono avvelenare il nostro ambiente.
Richiamiamo doverosamente tutti i nostri tesserati alla salvaguardia essenziale della loro salute, mentre assicuriamo la nostra adesione e il nostro impegno a collaborare perché questo deleterio fenomeno venga stroncato.
Il Presidente Nazionale
Francesco Barberis
Da parte del G.S. Nazionale, il Consiglio tutto approva ed è concorde al 100% sull' intervento del nostro presidente Francesco Barberis.

  


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.