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Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

IL NONNO RACCONTA 005

red_ballDai nonno racconta quando Dartagnan è partito per diventare un moschettiere....(parte 2)  

Mancava qualche giorno al castello e D'Artagnan si fermò in una locanda per mangiare qualcosa, come al solito. Lascio' questa volta il cavallo dallo stalliere per asciugarlo e dargli da mangiare. Quando usci' il suo cavallo era li' che lo aspettava ma nelle vicinanze c'era un gruppo di uomini vestiti di nero che si divertiva con Billy.
D'Artagnan ando' da quello che sembrava il capo e chiese : Fate le scuse al mio cavallo. Tutti si misero a ridere. D'Artagnan, che era un ragazzo focoso, sfodero' la sua spada e sfido' il capo a un duello. Fu un duello molto nervoso, il cavaliere nero era molto in gamba, tutti gli altri cavalieri neri non intervennero, perche' erano sicuri che il loro capo avrebbe vinto.
Uscirono le altre persone dalla locanda, tutti videro D'Artagnan duellare con quel cavaliere nero. Il duello duro' per tanto tempo e D'Artagnan incominciava ad essere stanco, cosi' decise di usare la mossa segreta che gli aveva insegnato suo padre.
Passo' la spada da una mano all' altra in continuazione e con tanta velocita' da distrarre il cavaliere nero e ZAC fece una bella ferita sulla guangia sinistra. Il duello fini', il cavaliere nero vide che la ferita sanguinava, sali' a cavallo e prima di partire disse : ci ritroveremo !!.
Quando se ne furono andati, tutte le persone abbracciarono D'Artagnan e lo informarono che quello era il capitano dei moschettieri neri, e che tutti avevano paura di lui.
Quando D'Artagnan sali' sul cavallo, qualcuno chiese : come ti chiami ragazzo !. D'Artagnan, il mio nome è D'Artagnan, e parti'.
Senti' qualcuno che gridava : stai attento che il capitano nero non dimentica, bravo D'Artagnan, viva D'Artagnan!!.
D'Artagnan era un po' stanco e anche lui aveva qualche piccola ferita, si fermo' in un posto riparato per riposare.
Si accorse che la lettera che gli aveva consegnato il suo papa' non era più nella sacca del mantello. L' aveva persa durante il duello con il capitano dei moschettieri neri. Era molto dispiaciuto, ma non poteva ritornare indietro. Disse tra se' : non importa, domani e' un altro giorno !!.
Il giorno dopo, era una bella giornata, D'Artagnan si sentiva in forma, le piccole ferite non gli davano fastidio. Prese lo zaino, sello' il cavallo e gli disse : Oggi arriveremo a destinazione, mio caro Billy, ce l'abbiamo fatta. Prima di salire in sella D'Artagnan si accorse che Billy zoppicava. Alzo' la zampa e vide un sasso nello zoccolo. Si ricordo' delle cose dette dal suo papa' e senza far male a Billy tolse il sasso con il suo coltello, vide che non aveva fatto danni e chiese a Billy se era tutto a posto.
Billy con un nitrito e con la testa gli fece capire che era tutto a posto, nessun problema, possiamo andare. il_nonno_racconta_005_duello_con_spade_01
A meta' mattinata arrivo' in una cittadina dove in piazza c'era tanta gente. C'era molta confusione. D'Artagnan si fece largo per vedere da vicino cosa stava succedendo e vide un moschettiere nero che bastonava un vecchietto. Questo D'Artagnan non lo poteva sopportare.
Tolse la sua spada dal fodero e grido' : siete forte e coraggioso solo con un vecchietto ?. Il moschettiere nero si giro' e D'Artagnan lo riconobbe, aveva la ferita alla guancia sinistra, era il capitano dei moschettiere neri !!.
Questo capitano appena vide quel ragazzo che l'aveva ferito il giorno prima divento' più furioso. Incomincio' un altro duello, molto piu' violento di quello del giorno prima.
Si sentivano le voci dei presenti che gridavano : ragazzo scappa, quell' uomo e' molto cattivo, ti fara' tanto male, scappa.
Ma D'Artagnan non voleva, se doveva essere un futuro moschettiere buono doveva incominciare ad aiutare coloro che avevano bisogno di aiuto. Si concentro', si disse che poteva facerla, doveva farcela con quell' uomo. Il capitano nero era molto concentrato questa volta, D'Artagnan lo vedeva, era molto ma molto arrabbiato, e dopo divento' molto furioso e incomincio' a essere meno concentrato, e questo era un bene per il nostro D'Artagnan.



La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.