Servizio militare

Partenza per la naia, Imperia. 

Alba del 4 febbraio 1967, giorno da ricordare

  • Quindici giorni prima mi giunse la cartolina "invito" di recarmi al Distretto Militare per ricevere la trasferta per poi partire. Undici giorni ancora, poi non sarei piu' stato sul mio borgo natio. In quei giorni mi recai da vari amici, da famigliari, per acconsentire agli inviti di mio padre; intanto i giorni passavano, l' ora per il "via" avvanzava.
    Il giorno prima della partenza preparai la valigia, e mi preparai anch' io moralmente a cio' che a distanza di ore mi aspettava. Il giorno venne, era un sabato di febbraio. Due giorni prima, dimenticavo, mi recai al Distretto e ricevetti ben 2.750 lire italiane, e mi dissero che il treno da prendere era il direttissimo Bari-Torino che partiva sul primo binario alle 19,00 di sabato.
    Spunto' l' alba del 4 febbraio 1967, l' ultimo giorno, ultime ore a Bari; tutto era pronto. Mio padre preferi' non andare al lavoro per aiutarmi a sistemare l' occorrente, per consigliarmi su quella o quell' altra cosa, su tutto cio' che avrei incontrato nella vita militare.

Continua ...

Congedo,  giorno mio compleanno. 

Alba del 26 aprile 1968, giorno da ricordare

  • Rileggendo il mio diario che si riferisce solo al periodo del C.A.R. e ai mesi fatti nella Scuola Trasmissioni della Cecchignola (Roma), posso certamente affermare che i commenti nettamente negativi espressi, a tutt' oggi anno 2003, risultano eccessivi. Effettivamente essere sradicato dal proprio ambiente e immerso in un mondo totalmente diverso rende il pensiero totalmente negativo. A distanza di tanti anni, il mio congedo fu nel 1968 e oggi sono nell' anno 2003, posso affermare che per me il servizio militare e' stato molto utile.
    Ho appreso tanto, ho conosciuto e capito tanta gente, ho apprezzato i pregi e i difetti dei miei colleghi, ho stimato gli altri e sono stato stimato, mai avuto e mai fatto scherzi stupidi anche durante il periodo del nonnismo, ho visitato Imperia, Roma, Treviso, e da Treviso attraverso le numerose manovre fatte ho potuto visitare tante cittadine venete, naturalmente con gli occhi del militare, ma ho sempre in ogni caso visitato ambienti, discusso con tanta gente, ho apprezzato quel pezzo d' Italia del Nord-Est. 

Continua ...